Quanti sono i muscoli addominali e come allenarli tutti
Muscoli addominali: tutte le fasce muscolari che li compongono
Quando si parla di “muscoli addominali” avviene un’associazione quasi automatica con l’immagine di un ventre muscoloso, piatto e definito; il cosiddetto “six-pack”, o “tartaruga”. E sono molti quelli che si esercitano in palestra e durante le sessioni di elettrostimolazione muscolare EMS per avere un ventre piatto e definito. In realtà per “addominale” s’intende tutto ciò è compreso nella regione dell’addome, ovvero l’area delimitata in avanti dalla parete addominale anteriore, chiusa in alto dal diaframma (che la separa dalla cavità toracica), e cterminante a livello inferiore con la cavità pelvica. In definitiva, la regione dei muscoli addominali che deve essere allenata in modo completo durante il training in palestra e con l’impiego dell’elettrostimolazione muscolare EMS comprende: il retto dell’addome, formato da due bande muscolari simmetriche, due muscoli traversi, due obliqui esterni, due obliqui interni, due quadrati dei lombi, due iliaci, due grandi psoas e due piccoli psoas. Prima di esaminare nel dettaglio i principali esercizi in fase di allenamento, associato alle sedute di elettrostimolazione muscolare EMS, va sottolineato che gli addominali possono risaltare solo quando la percentuale di grasso nell’addome sarà inferiore al 12%. Pertanto è necessario seguire anche una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine, soprattutto vegetali, frutta e verdura.
Muscoli addominali: esercitarli nell’elettrostimolazione muscolare EMS e nel training
La parete dei muscoli addominali è un tessuto molto sottile ed è bene usare carichi addizionali per poter scolpirli al meglio. Nel caso dell’elettrostimolazione muscolare EMS, indossando la tuta total body EMS, gli impulsi attraverso gli elettrodi di cui è dotata la tuta vanno a stimolare ad hoc i gruppi muscolari che abbiamo visto in precedenza e che compongono l’intera area addominale.
Nel caso, invece, dell’allenamento tradizionale in palestra, che può essere comunque associato a sedute di elettrostimolazione muscolare EMS (due volte alla settimana, da venti minuti ciascuna), possono essere presi in considerazione classici esercizi a terra, sdraiati sul tappetino, ma non solo. Si può lavorare alla pulley machine, afferrando una corda o una barra dritta collegata al cavo, che è a sua volta agganciato in alto nella macchina. Le alzate di gambe alla Sbarra permettono di allenare i muscoli addominali nella parte bassa dell’addome, stimolando anche il muscolo dentato anteriore e gli obliqui.Questi ultimi sono quelli che danno la classica e definita forma a V al di sotto degli addominali e aiutano a ridurre il girovita. L’ultimo esercizio per definire al meglio i muscoli addominali nella loro interezza è il “rollout”, da eseguire con apposita ruota AB wheel o AB roller nella loro interezza: coinvolge tutte le aree dell’addome, serve a rinforzare e stabilizzare i muscoli, sviluppando, al tempo stesso, notevoli livelli di forza nell’addome. Risultati, questi, che si ottengono anche abbinando apposite sedute di elettrostimolazione muscolare EMS.