L’elettrostimolazione muscolare in fisioterapia
Quando praticare l’elettrostimolazione muscolare
L’elettrostimolazione muscolare è una tecnica che prevede l’utilizzo di un particolare apparecchio, denominato elettrostimolatore, il quale produce stimoli che determinano contrazioni fisiologiche.
Viene eseguita attraverso elettrodi che si applicano su uno o massimo due muscoli. Si parla, infatti, di elettrostimolazione muscolare: quando questa viene praticata, l’elettrostimolatore genera impulsi a bassa frequenza che provocano una contrazione muscolare simile a quella volontaria.
Viceversa, l’elettrostimolazione muscolare, anche nell’ambito della fisioterapia, è controindicata a donne in gravidanza, a soggetti affetti da cardiopatie o aritmie, a chi soffre di epilessia e di ipertensione arteriosa. L’elettrostimolazione muscolare è una tecnica che, mediante l’utilizzo di impulsi elettrici che agiscono sui punti motori dei muscoli (motoneuroni), provoca una contrazione muscolare del tutto simile a quella volontaria.
La maggior parte dei muscoli del corpo umano appartiene alla categoria dei muscoli striati o volontari, con circa 200 muscoli per ogni lato del corpo (400 circa in totale).
I vantaggi della tecnologia EMS nell’elettrostimolazione muscolare
Uno dei metodi più innovativi dell’ elettrostimolazione muscolare in fisioterapia e in altri ambiti applicativi è la tecnologia EMS (Electro Muscle Stimulation), che è stata perfezionato sulla base di approfondite ricerche.
Il dispositivo, utilizzato per l’elettrostimolazione muscolare, comprende una speciale tuta dotata di 10 coppie di elettrodi e un pannello di tensione e di regolazione della frequenza per il trattamento, che può essere molto valido anche per l’ elettrostimolazione per la riabilitazione di un ginocchio o un arto.
L’apposita tuta è realizzata in materiale traspirante, consente una libertà in esercizio e mantiene i cavi degli elettrodi sul gruppo muscolare per la durata del trattamento stesso.
L’elettrostimolazione muscolare nella riabilitazione e nello sport
La tecnologia EMS può essere applicata non solo nell’ elettrostimolazione muscolare in fisioterapia e per la riabilitazione del ginocchio o di un altro arto post trauma, ma anche per allenamenti brevi e intensi, con esercizi semplici e funzionali. Il cliente esegue una serie di esercizi isometrici collegato a un macchinario per l’elettrostimolazione muscolare.
In ogni seduta, indossa una maglietta e un pantaloncino in tessuto tecnico e uno speciale gilet con fasce per le gambe e braccia collegati all’elettrostimolatore. A ogni microsessione di elettrostimolazione muscolare così impostata corrispondono alcuni secondi di riposo.
In ogni seduta vengono attivati fino a 300 muscoli e si bruciano anche 800 Kcal (l’equivalente di un training di quattro ore).