Come scegliere e comprare un elettrostimolatore
Sul mercato esistono molti diversi apparecchi per l’elettrostimolazione. Se si decide di comprare un elettrostimolatore la presenza di tanti modelli e marche provoca confusione e la scelta sembra impossibile. Per questo motivo è fondamentale avere dei chiari criteri per la selezione non solo di una maccchina affidabile e sicura, ma anche di quella più adatta alle proprie specifiche esigenze.
Comprare elettrostimolatore: i criteri di scelta
- I programmi: non è necessario ci siano decine e decine di programmi. Piuttosto è importante ci siano quelli che servono a chi lo acquista. In linea generale i programmi si dividono in sportivi, dedicati a supportare l’allenamento agendo su forza, resistenza e potenza e con opzioni per il rilassamento post-sforzo; estetici, con l’obiettivo di drenare i liquidi in eccesso, ridurre la massa grassa, accelerare il metabolismo e tonificare specifiche aree del corpo; riabilitativi, per coloro che hanno subito un infortunio o che a seguito di una lesione hanno bisogno di recuperare funzionalità muscolare, combattere il dolore ed eventualmente limitare i danni di una prolungata immobilizzazione;
- il tipo di onda: si intende il tipo di onda legata all’impulso elettrico prodotto dalla macchina. Il tipo migliore e più efficace è quello portato da correnti rettangolari bifasiche, che minimizza i rischi di microlesioni o fastidi;
- volume e peso della macchina: a seconda di dove sarà utilizzata e della propria comodità bisogna valutare se scegliere macchine leggere e che occupano poco spazio, o qualcosa di più impegnativo. In quest’ultimo caso non sarà poi possibile trasportarla;
- il numero di canali: le apparecchiature hanno generalmente 2 o 4 canali. Con 4 canali ovviamente si possono stimolare più gruppi muscolari allo stesso tempo. Esistono anche degli sdoppiatori da applicare alle macchine con 2 soli canali ma potranno andare a lavorare solo sullo stesso gruppo muscolare (dato che i parametri scelti saranno gli stessi dei due canali nativi);
- la qualità dei materiali: in particolare dei cavi, degli elettrodi e della speciale tuta da indossare, che sono le parti più sollecitate di tutto il macchinario;
- il costo: esistono macchine per tutte le tasche, ma attenzione a non eccedere con il risparmio, si rischia solo di comprare un elettrostimolatore di cattiva qualità e scarsa durata.
Per l’acquisto è bene tenere in considerazione anche la facilità di utilizzo, la chiarezza delle istruzioni e la durata della garanzia.