Come combattere il catabolismo muscolare
Il catabolismo muscolare è un processo estremamente dannoso che porta il nostro organismo a “consumare” i muscoli del corpo alla ricerca di zuccheri ed energia. Si avvia, in pratica, un processo che porta alla riduzione della massa muscolare causata dalla conversione delle proteine, necessarie allo sviluppo e alla salute dei muscoli, in energia. Il catabolismo muscolare ha cause legate alla malnutrizione e a una ridotta scorta di carboidrati. Come combattere il catabolismo muscolare o catabolismo proteico? Innanzitutto è necessario seguire una dieta equilibrata che non bandisca totalmente l’assunzione di carboidrati riducendo la fonte di energia principale del nostro organismo. In secondo luogo, è bene non compiere sforzi fisici troppo intensi e troppo prolungati che esauriscano totalmente le nostre riserve di glicogeno.
Vediamo meglio cosa significa catabolismo muscolare, le cause che lo inducono e come evitarlo. Innanzi tutto, questo stato deleterio del nostro organismo può essere indotto dalla malnutrizione, dall’alcolismo, da alcune malattie croniche e dalla pratica sportiva non coadiuvata da un’alimentazione equilibrata. Seguire una dieta eccessivamente povera di carboidrati allo scopo di dimagrire e perdere massa grassa, può portare a un’insufficienza nel fabbisogno energetico del nostro organismo; insufficienza aggravata, nel caso di chi pratica attività fisica molto intensa, da un dispendio di energie maggiore rispetto alle scorte e all’apporto di zuccheri che abbiamo introdotto. Come combattere il catabolismo muscolare in modo efficace e preservare la propria salute fisica? La prima cosa da fare è alimentarsi con giudizio e seguire una dieta sana ed equilibrata, cercando di non esasperare l’assunzione di proteine a scapito di altri macronutrienti importanti quali i lipidi e soprattutto i carboidrati.
Quanto e come mangiare per evitare l’insorgere del catabolismo proteico
L’alimentazione sportiva dovrebbe prevedere una dieta – nel caso si desideri bruciare grassi e non muscoli – ipocalorica che non crei un eccessivo divario fra la quantità di carboidrati introdotti e quelli spesi durante l’allenamento, apportando al proprio organismo almeno 900 Kcal provenienti dai soli carboidrati. In particolare, i body builders e i soggetti con una massa muscolare ben sviluppata, anche nei periodi di riposo, dovrebbero cercare di impedire che l’organismo resti privo di zuccheri per periodi di tempo troppo lunghi e fare quattro pasti al giorno, accompagnati da uno o due spuntini. Infatti, i muscoli bruciano anche quando si trovano a riposo ed è necessario fornire loro la giusta dose di energia per evitare l’insorgenza di rischi.
Oltre a una corretta alimentazione sportiva, è consigliabile seguire un programma di allenamento proporzionale al proprio stato fisico e alle proprie capacità, evitando carichi di lavoro eccessivi e sforzi troppo prolungati. È di grande importanza assicurarsi, infatti, che le scorte di glicogeno del nostro organismo non subiscano un calo superiore al 25%. Per questo motivo è importante alternare una fase di recupero e rigenerazione delle scorte di energia a ogni allenamento e permettere, così, al nostro fisico di adattarsi gradualmente all’impegno che gli stiamo richiedendo senza sovraccaricarlo e portarlo a “divorare” se stesso in cerca di energia.