COLLAGENE – II parte: come contrastarne la perdita
CRIOTERAPIA
La perdita di collagene interessa i muscoli, le articolazioni e la pelle.
Originariamente esclusiva per procedure mediche, poi diventata famosa per gli atleti per le sue proprietà di riduzione del dolore, ora la crioterapia sta diventando disponibile a tutti. Non viene utilizzata solamente per il controllo del dolore, ma anche per il ringiovanimento del corpo e della pelle in risposta all’esposizione al freddo estremo, in quanto può aumentare la produzione di collagene.
Ogni volta che il corpo combatte infiammazioni, infortuni o dolore, tutte le funzioni sono alterate per rispondere alle emergenze, inclusa l’abilità di produrre e sintetizzare sufficientemente il collagene. I principali benefici della crioterapia stanno proprio in questo: ridurre l’infiammazione e il dolore e aiutare a ricostruire le cellule danneggiate.
Per assicurare la giusta produzione di collagene, le cellule hanno bisogno di vitamine, minerali e la giusta funzione vascolare.
Durante la crioterapia, i vasi sanguigni rispondono con una rapida costrizione per mantenere la temperatura del core e proteggere gli organi e i tessuti interni e, una volta tornati alla temperatura ambientale, con una rapida dilatazione. Espandendo il sistema vascolare il sangue circola meglio, è in grado di eliminare i materiali di scarto e le tossine più efficientemente e può permettere la distribuzione di vitamine e nutrienti all’organismo.
Ricevendo gli ingredienti di cui necessitano, le cellule tornano a lavorare e aumenta la produzione di collagene.
Inoltre, la crioterapia può aumentare la produzione di collagene solamente aiutando il metabolismo a fare la sua parte. Libere da distrazioni come dolore e infiammazioni, nutrite appropriatamente con vitamine e nutrienti essenziali, le cellule riguadagnano la loro abilità naturale di fornire il collagene di cui abbiamo bisogno nelle nostre ossa, nei tessuti, nelle articolazioni, nei legamenti, nei tendini e nella pelle.
CREME
Sono creme che includono collagene nella loro composizione, nella speranza che possa riempire la pelle di collagene, e quindi che possa aiutare a combattere i segni visibili dell’invecchiamento e rimuovere rughe e cicatrici.
Il pensiero comune è che queste creme possano agire efficacemente, dovuto alla conoscenza basilare di cosa sia il collagene. Tuttavia la realtà è diversa ed è improbabile l’effetto di un’applicazione topica di collageni. La motivazione è semplice: le particelle di collagene sono troppo larghe per poter essere assorbite dalla pelle e poter dare qualsiasi effetto. In altre parole si strofinano sulla superficie dalla pelle dove rimarranno fino a che non verranno lavate via.
Comunque la quantità di collagene e di proteine utilizzate nella maggior parte dei prodotti è talmente bassa che, anche se fosse efficace, farebbe una differenza minima.
Alcune compagnie produttrici di prodotti per la pelle stanno adottando delle tecniche interessanti per rendere le loro creme più efficaci. Per esempio alcuni produttori utilizzano collagene idrolizzato, che è essenzialmente collagene scomposto tanto da poter essere assorbito; ma probabilmente è troppo piccolo per poter essere assorbito.
Altre soluzioni affermano di essere “transdermiche” e di avere modalità di trasporto del collagene agli strati della pelle adeguati. Non ci sono evidenze scientifiche a favore o contro questi metodi, quindi è un interessante spunto per approfondire la ricerca.
PASTIGLIE
Le compresse di collagene possono aiutare a mantenere attivo il processo di riparazione del corpo. In queste pastiglie può essere utilizzato il collagene di origine animale, nello specifico da pollo e bovino, quindi è importante fare attenzione in caso di allergie. In ogni caso consultare il proprio medico prima di iniziare l’integrazione di collagene.
Le compresse di collagene possono rinforzare i vasi sanguigni e migliorare la loro elasticità. Sangue e nutrienti vengono trasportati alla pelle, facendola risultare luminosa, in salute e dall’aspetto giovanile.
Il collagene è necessario per riparare e ricostruire il tessuto connettivo per donare forza a muscoli, pelle e articolazioni. Inoltre rinforza la struttura delle ossa, dei tendini, della cartilagine e dei legamenti. Le compresse di collagene possono favorire la rigenerazione della massa muscolare e quindi aiutare gli atleti a recuperare più velocemente dagli infortuni.
Artrite
Le compresse di collagene possono aumentare la mobilità articolare e ridurre i dolori da artrite.
L’artrite è un processo infiammatorio delle articolazioni che può causare mobilità limitata e dolente alle mani, alle braccia, alle spalle, alle anche e alle ginocchia.
Cellulite
La cellulite appare quando il tessuto adiposo si spinge verso l’alto, attraverso le fibre, nello strato superiore della pelle. Il risultato è l’apparizione di avvallamenti nella pelle. Le compresse di collagene lavorano dall’interno del corpo per ridurre la comparsa della cellulite. Il collagene fa in modo che il corpo ricostruisca e ripari le fibre che causano la comparsa della cellulite.
Rughe
Il collagene rimuove le rughe e i segni del tempo dove la pelle si muove maggiormente, come nelle articolazioni, sulla fronte e sulle labbra. Rughe e macchie cutanee traggono i maggiori benefici dal collagene.
L’invecchiamento, l’ambiente, gli agenti inquinanti e i raggi del sole contribuiscono alla formazione delle rughe. L’assunzione regolare di
compresse di collagene favorisce il mantenimento di morbidezza ed elasticità della pelle.
Capelli
Il collagene è il componente principale per la crescita dei capelli, in quanto combatte i radicali liberi, in grado di modificarne la consistenza, la crescita e lo spessore. Le compresse di collagene donano forza ai capelli e ne aumentano il diametro.
Consigli per l’assunzione delle compresse
1. Attendere 2 o 3 ore dopo i pasti per assumere le compresse di collagene.
E’ consigliato assumere gli integratori di collagene a stomaco vuoto, dato che deve attraversare lo stomaco e l’intestino senza essere degradato dagli acidi dello stomaco.
2. Assumere 2 o 3 pastiglie di collagene da 400 mg con un bicchiere d’acqua prima di dormire. Questo darà modo al corpo di assorbire e processare il collagene nel periodo naturale di riparazione.
3. Non mangiare né bere nulla nel tempo che intercede tra l’assunzione delle compresse di collagene e il momento in cui si va a dormire. Se c’è qualcosa nello stomaco il sistema digerente inizierà a degradare il collagene insieme al cibo, rendendolo inefficace.
4. Assumere le compresse per un periodo che va da 2 a 4 mesi per misurarne il reale beneficio. Interrompere l’assunzione se non ci sono
miglioramenti.
ALIMENTI
Brodo d’ossa
Mentre la maggior parte dei cibi contengono antiossidanti e altri nutrienti che aiutano il corpo a sintetizzare collagene, il brodo d’ossa è uno dei rari alimenti che contengono una forma biodisponibile di collagene.
Dato che i collagene di tipo I, II e III si concentrano in tendini, legamenti, ossa e articolazioni, cucinare queste parti di animali aiuta a rilasciare il collagene dalle ossa (come altri aminoacidi, proteine e elettroliti possono migliorare l’aspetto della pelle), dando come risultato un brodo ricco di nutrienti, superiore anche agli integratori di collagene.
Il brodo d’ossa di manzo è più ricco di collagene di tipo I, che ne fa la scelta migliore per la salute della pelle, mentre il brodo di pollo e di tacchino hanno più collagene di tipo II per supportare le articolazioni.
Salmone selvatico
Il salmone selvatico contiene zinco, un minerale che attiva le proteine necessarie per la sintesi del collagene.
E’ anche un’ottima fonte di omega 3, necessari per ridurre le infiammazioni e costruire cellule cutanee in salute. I grassi salutari come gli omega 3 aiutano anche a mantenere la pelle idratata dall’interno, promuovendo naturalmente un aspetto più giovane.
Il corpo non produce omega 3, quindi l’unico modo per introdurli è con l’alimentazione. Se non piace il salmone si possono trovare omega 3 in altri pesci come lo sgombro e il tonno, i frutti di mare, le uova biologiche.
Nota: la scelta migliore è sempre il salmone selvatico rispetto al salmone d’allevamento quando possibile. Il salmone d’allevamento può contenere tossine come la PCB, che può danneggiare le cellule.
Clorella
Il retinolo è noto per aumentare la produzione di collagene, poichè è ricco di vitamina A, che aiuta ad aumentare i livelli di collagene. La clorella, un’alga monocellulare, può essere considerata la versione naturale del retinolo.
La clorella non è solo una fonte ricca di beta-carotene, ma contiene anche un altro nutriente che potrebbe stimolare la produzione di collagene: il fattore di crescita della clorella.
Noto anche come CGF, è un nutriente esclusivo della clorella. Contiene gli acidi nucleici RNA e DNA, che forniscono alle cellule le istruzioni su quali funzioni eseguire, compresa la riparazione e la rigenerazione delle cellule, che possono stimolare la sintesi di collagene.
La clorella esiste in polvere e può essere aggiunta ai frullati oppure sotto forma di pastiglie come integratore alimentare.
Verdure a foglia verde
Conosciamo le verdure a foglia verde come gli alimenti più ricchi di nutrienti al mondo per la prevenzione delle malattie, ma possono essere anche molto fficaci nella prevenzione della rottura del collagene.
Tutte le piante verdi commestibili (come alga verde, rucola, cavolo, lattuga, fagioli verdi e broccoli) contengono clorofilla, il pigmento che dona alle piante il loro colore verde vivace.
Studi hanno dimostrato che il consumo di clorofilla aumenta la presenza del precursore del collagene (procollagene) nella pelle.
Gli integratori di clorofilla possono svolgere una forte attività antiossidante contro i danni dei raggi UV e i radicali liberi derivanti dalle tossine, che promuovono l’invecchiamento prematuro.
Agrumi
La vitamina C aiuta a collegare tra loro gli amminoacidi necessari alla costituzione del collagene.
Come antiossidante, la vitamina C protegge contro le tossine che si trovano nell’aria, negli alimenti e nell’acqua che contribuiscono a distruggere il collagene e a danneggiare lo strato più interno della pelle. La vitamina C può anche aiutare nella riparazione e nella rigenerazione delle cellule.
Gli agrumi sono la fonte più ricca di vitamina C.
Uova
Le uova di gallina sono un altro dei rari alimenti che contengono collagene, si trova nel tuorlo e nelle membrane del guscio. Gli integratori di membrana di guscio d’uovo sono diventati molto popolari come rimedio naturale per migliorare la salute delle articolazioni proprio per il loro contenuto di collagene.
Inoltre le uova sono ricche di zolfo, un minerale che aiuta a produrre collagene. Lo zolfo supporta la seconda fase di disintossicazione del fegato, fase in cui il corpo si prepara ad eliminare le tossine ambientali (come gli agenti inquinanti), le quali distruggono il collagene ed interferiscono con la sua produzione.
Mirtilli
I mirtilli contengono un nutriente chiamato acido ellagico, che aiuta a prevenire la distruzione del collagene dovuta ai danni dei raggi UV. Inoltre aiutano a produrre collagene. Come gli agrumi, sono ricchi di vitamina C.
Pomodori
I pomodori sono ricchi dell’antiossidante licopene, che protegge la pelle dai danni del sole e previene la distruzione del collagene. Alcune ricerche dicono che il licopene aiuta la sintesi del collagene. Che sia vero o no, i pomodori contengono una moltitudine di antiossidanti (anche la vitamina C), che proteggono la pelle a livello cellulare, quindi sicuramente non è negativo inserirli nella propria dieta.
Semi di zucca
I semi di zucca sono una delle fonti maggiori di zinco, che agisce come fattore aggiuntivo per la sintesi di collagene. Inoltre studi hanno dimostrato che gli integratori di zinco possono aiutare a rallentare la distruzione del collagene. Lo zinco aiuta anche ad accelerare i processi di guarigione e a mantenere in salute le membrane cellulari, quindi è un nutriente essenziale per la salute della pelle.
Altre fonti di zinco sono i fagioli, gli spinaci, i ceci, le noci, gli anacardi e le mandorle.
Avocado
Un altro cibo con potenti benefici antiossidanti è l’avocado, che fornisce la vitamina E per aiutare a prevenire la distruzione del collagene. Uno studio effettuato sui topi con una dieta a base di olio di avocado ha dimostrato un aumento significativo di collagene solubile, che suggerisce la possibilità che possa aiutare ad aumentare la produzione di collagene anche negli umani.
Aglio
Purtroppo non è la cosa migliore per stare a stretto contatto con le persone, però è una grande fonte di zolfo.
Aglio, scalogno, porro, erba cipollina e cipolla sono le maggiori fonti di zolfo.
Semi di chia
I semi di chia sono un’ottima fonte di omega 3, i quali, come accennato, contribuiscono all’attività anti-age, donando salute alle cellule cutanee e idratando la pelle, il che dona un aspetto liscio ed elastico dall’interno.
Integratori di collagene
I nutrienti contenuti negli integratori non sempre sono biodisponibli, il che significa che non vengono assorbiti o utilizzati facilmente dal corpo per l’obiettivo desiderato.
ERBE
Aloe
L’aloe vera ha un alto contenuto di collagene. Studi sugli animali mostrano che l’aloe aiuta a guarire le ferite, attraverso un aumento nella produzione di collagene. Utilizzando l’aloe, la produzione di collagene può aumentare più del 90%.
Mirtillo
L’erba di mirtillo aiuta a stabilizzare il collagene. Il mirtillo contiene antocianosidi, potenti antiossidanti che rinforzano le pareti dei vasi sanguigni e dei capillari, aumentano la concentrazione di globuli rossi, stabilizzano i tessuti costituiti da collagene come tendini, legamenti e cartilagini, e agiscono sull’abbassamento del colesterolo.
Calendula
La calendula è fantastica se strofinata sulla faccia e sulla pelle, e può aiutare a prevenire le rughe stimolando la produzione di collagene da parte del corpo. L’Università del Maryland Medical Center ha divulgato una ricerca che indica l’applicazione topica di crema di calendula come aiuto per guarire le ferite. I ricercatori credono che la calendula possa aiutare il corpo a produrre collagene. Creme o unguenti a base di calendula possono essere applicati più volte al giorno.
Eucommia
L’eucommia è una fonte naturale di collagene. Negli anni 2000, dei ricercatori della Nihon University di Chiba, in Giappone, pubblicarono 2 studi svolti sulla composizione delle foglie e della corteccia dell’eucommia ulmoides. Da questi studi scoprirono che l’eucommia ulmoides (sia le foglie che la corteccia) contiene un composto che stimola la produzione di collagene. La maggiore concentrazione di questo composto si trova nelle foglie e nella corteccia fresche, mentre la maggior parte viene distrutto durante il processo di essicazione, quindi ha un effetto migliore se non processata.
Può aiutare a rinforzare le ginocchia e la bassa schiena e può essere usata per prevenire e guarire lesioni alle articolazioni.
Centella Asiatica (Gotu Kola)
La centella asiatica contiene sostanze che aumentano la produzione di collagene, motivo per cui è stata utilizzata per secoli per guarire le ferite. La centella asiatica è la pianta più utile alla costruzione di tessuto connettivo, riducendo la formazione di cicatrici. I triterpenoidi (composti chimici contenuti nei vegetali) che compongono la centella asiatica aiutano a guarire le ferite, velocizzano il processo di riparazione delle piaghe, delle ferite e dei tagli.
Biancospino
Il biancospino è un antiossidante che aiuta a stabilizzare il collagene. Inoltre produce un effetto diuretico e dilata i vasi sanguigni. Viene spesso utilizzato in presenza di problemi cardiocircolatori.
Equiseto
L’equiseto è un’erba ricca di silice, utile al corpo per la produzione di collagene e riparare i tessuti connettivi. Inoltre rinforza le ossa stimolando l’organismo ad utilizzare il calcio.
Davide Pellegrin di EMStreet per JustEMS