L’allenamento EMS total body per il canottaggio
L’allenamento EMS total body per il canottaggio è una nuova tecnologia che si sta sviluppando per aiutare gli atleti di questo sport a migliorare le proprie prestazioni e riuscire ad abbreviare notevolmente il loro periodo di recupero. Grazie all’elettrostimolatore, infatti, è possibile allenare specifici gruppi muscolari in un ordine ben preciso, questo permette una maggiore armonia nei movimenti di due atleti, e drenare più velocemente l’acido lattico che si forma durante un allenamento intenso o durante una competizione sportiva, riducendo i tempi di recupero e mettendo nelle migliori condizioni i muscoli per affrontare una gara successiva.
Il problema degli atleti che praticano sport di media-lunga durata è quello di evitare il peggioramento della performance nell’ultima parte di gare. Alcuni studi sulla composizione delle fibre muscolari, dei muscoli degli atleti di canottaggio, hanno rilevato un’alta percentuale di fibre lente di tipo I (il 75%). Durante l’esercizio intenso il muscolo modifica drasticamente le sue caratteristiche producendo lattato deidrogenasi, la forte acidità dell’acido lattico abbassa drasticamente il pH dei liquidi corporei, producendo un’acidosi metabolica che provoca una ridotta attivazione enzimatica, questa si manifesta con alterazioni al normale funzionamento dei meccanismi di produzione energetica e degli equilibri elettrolitici. Gli studi, che hanno portato alla creazione dell’allenamento EMS total body per il canottaggio, hanno rilevato nell’azione prodotta dall’acido lattico uno dei principali imputati all’inibizione della contrazione muscolare. Negli atleti uomini, in seguito a competizioni ufficiali, sono stati rilevati valori di acido lattico pari a 14-18 mmol/l e nelle donne pari a 16 mmol/l.
Benefici dell’allenamento con l’elettrostimolatore nel canottaggio
Grazie all’ allenamento con l’elettrostimolatore nel canottaggio è possibile aiutare il corpo a ridurre gli effetti negativi dell’acidosi metabolica, attraverso gli impulsi elettrici, infatti, si avvia il drenaggio dell’acido lattico dai siti di produzione (i muscoli) verso altre aree corporee attraverso il circolo ematico. In questo modo si ristabilisce una condizione soddisfacente nei muscoli impegnati nell’attività fisica e si consente, quindi, una maggiore tenuta della prestazione. L’elettrostimolazione muscolare permette di accelerare e favorire il recupero di un determinato distretto muscolare dopo l’affaticamento, rimuovendo più velocemente l’acido lattico dagli arti impegnati nell’esercizio e permettendo performance migliori.
Per quanto riguarda la preparazione atletica dei campioni di canottaggio, è stato studiato un elettrostimolatore total body con tecnologia EMS a modelli pre-programmati di movimento. Ottimizzando dei programmi di formazione specificatamente per gli sport competitivi e con l’aiuto di elettrodi, posti in un’unica tuta in tessuto tecnico, è possibile generare una sequenza di movimenti pre-stabilita in base al tipo di sport che si intende praticare. I dispositivi dotati del metodo a modelli di processo di movimento mandano un impulso elettrico esterno ai muscoli nell’ordine del loro ingaggio, portando a un incremento della forza e della resistenza delle fibre muscolari impegnate nel lavoro durante il movimento. Dopo circa uno o due mesi di training, l’atleta impara la corretta sequenza e intensità di lavoro dei muscoli e migliora, così, le proprie performance.
È in via di sviluppo, inoltre, uno speciale dispositivo e un abbigliamento specifico per l’allenamento con elettrostimolatore per il canottaggio, capace di consentire l’uso della tecnologia EMS sull’ergometro a remi con due atleti e di armonizzare i loro movimenti. Questo tipo di formazione sull’ergometro prevede i due atleti sottoposti a stimoli elettrici contemporaneamente, ma con due assegnazioni di canali diverse che, se usate a lungo termine, possono condurre a una migliore e più precisa sincronizzazione dei loro movimenti.