L’elettrostimolazione combinata agli sport acquatici
Quando si pratica uno sport, sia per passione che a livello agonistico, ci si rende subito conto di come sia necessario un’allenamento specifico per migliorare le proprie prestazioni. Questo è dovuto al fatto che le modalità di movimento e i muscoli impiegati variano molto da sport a sport. Il ragionamento è valido anche per attività come il windsurf o la barca a vela.
L’elettrostimolazione combinata agli sport acquatici può far raggiungere grandi risultati.
Perché anche negli sport che si praticano in acqua, sia dentro che fuori dalla superficie, la preparazione atletica ricopre un ruolo fondamentale. Specialmente se si considera che ci si confronta non solamente con gli avversari ma anche con una forza potente e spaventosa come lo è il mare. Per questo bisogna avere la certezza di possedere un’idonea forma fisica prima di confrontarsi con queste attività sportive.
Che siano sport che si praticano sul pelo dell’acqua, come la barca a vela o il windsurf, piuttosto che sott’acqua come il nuoto subacqueo, il corpo richiede di essere sottoposto a un’allenamento specifico. Con l’elettrostimolazione è possibile rinforzare il proprio fisico andando a lavorare in maniera mirata su muscoli specifici.
Come l’elettrostimolazione può aiutare in un allenamento specifico
Utilizzando un elettrostimolatore in modo regolare e continuativo, le giornate passate in acqua saranno molto più piacevoli e sicure. Allo stesso tempo si vedrà in considerevole aumento delle prestazioni e delle performance agonistiche. L’utilizzo dell’ elettrostimolazione combinata agli sport acquatici garantisce grandi vantaggi che è impossibile sottovalutare per chiunque effettui una pratica sportiva in acqua.
Per prima cosa, l’utilizzo di un elettrostimolatore garantisce di poter effettuare un corretto riscaldamento anche qualora non vi fossero le condizioni e le possibilità. È sufficiente applicare gli elettrodi e far partire il relativo programma. Saranno sufficienti pochi minuti per innalzare la temperatura dei muscoli stimolati così da renderli più elastici e pronti ai successivi sforzi. Una possibilità particolarmente indicati per chi, ad esempio, pratica la barca a vela, dove lo spazio è limitato.
In caso di infortuni, visto la pericolosità del mare, un elettrostimolatore propone una serie di programmi specifici per aiutare il corpo a recuperare. Che si tratti di contusioni piuttosto che contratture o lesioni, o anche semplicemente come rilassamento della muscolatura, questa tecnologia permette di recuperare la forma fisica in breve tempo. Si tratta di programmi consigliabili a tutti coloro che pratica sport acquatici ma particolarmente indicati se si partecipa a gare composte da diverse tappe.
Infine, ma non meno importante, un elettrostimolatore permette di realizzare un allenamento specifico modellato sulle esigenze del proprio sport. Sia che si tratti di migliorare la forma generale piuttosto che amplificare la forza specifica e la propria resistenza, questa tecnologia saprà sicuramente fornire il programma più idoneo. Può, ad esempio, andare a potenziare i muscoli delle braccia e del tronco per governare meglio la vela, piuttosto che migliorare la coordinazione e l’equilibrio degli arti inferiori, fondamentali per il nuoto subacqueo e il surf.
Utilizzando l’elettrostimolazione combinata agli sport acquatici si avrà la possibilità anche di andare a ridurre il numero di infortuni. Allenando in questo modo il proprio corpo, infatti, sarà possibile rinforzare i muscoli e stabilizzare alcune pari mobili come rotula e scapola. Un vantaggio enorme che potrebbe fare la differenza durante un gara in mare.
