Gli elettrostimolatori negli sport competitivi
Gli elettrostimolatori professionali sono un valido aiuto per aumentare in maniera rapida ed efficace le prestazioni nell’atleta professionista. L’impiego degli elettrostimolatori negli sport competitivi fornisce un notevole miglioramento dello sviluppo muscolare e delle capacità atletiche, permettendo al muscolo di effettuare un maggior numero di contrazioni sotto lo stimolo degli elettrodi e concentrando gli effetti di ore di palestra e allenamento.
Grazie alla pratica tuta in materiale traspirate, si ottiene una corretta posizione degli elettrodi dell’elettrostimolatore sul gruppo muscolare che ci interessa allenare, migliorandone l’allenamento e incrementandone la massa e la forza. Questo speciale abito, formato da due strati distinti, è studiato appositamente per offrire una perfetta igiene e un’ottimale stimolazione total body, grazie alla migliore conducibilità dell’impulso permessa dalla composizione del tessuto. La tuta vera e propria è in cotone ed è quella che si trova a diretto contatto con la pelle, mentre il corpetto tecnico contiene gli elettrodi e si trova a contatto con la tuta. Gli elettrodi, durante le sessioni di allenamento, vengono bagnati con acqua che, passando attraverso la tuta in cotone, arriva alla pelle e conduce l’impulso sul muscolo. È inoltre possibile riposizionare gli elettrodi in modo da piazzarli perfettamente in corrispondenza delle fasce muscolari e adattarsi alla fisicità di ogni persona.
A seconda della frequenza di impulsi utilizzata è possibile reclutare un certo tipo di fibre muscolari, bianche o rosse, per lavorare sul gesto atletico che più ci interessa allenare (esplosivo o di resistenza). Maggiore è la frequenza, maggiori sono le fibre cosiddette “veloci” che vengono reclutate durante la sessione di esercizi. Questo tipo di lavoro sulla muscolatura permette di effettuare un allenamento più intenso, grazie a un maggior numero di contrazioni, ma con minor rischio di danni a tessuti e legamenti poiché le articolazioni non vengono sollecitate. L’impiego degli elettrostimolatori negli sport competitivi, inoltre, è consigliato per il minor affaticamento cardiovascolare che risulta, normalmente, da un aumento del lavoro con i pesi. Grazie al suo utilizzo e a un allenamento di tipo aerobico è possibile ottenere alti carichi di lavoro e importanti adeguamenti della forza muscolare, senza che la parete cardiaca aumenti di spessore e riduca, seppur di poco, il flusso sanguigno.
Gli elettrostimolatori professionali offrono un allenamento più efficiente
Utilizzando degli elettrostimolatori professionali durante un allenamento è possibile ridurre l’affaticamento muscolare e aumentare, così, l’efficienza della propria attività fisica senza il rischio di lesioni e dolori e diminuendo le fasi di riposo e recupero. Interi gruppi muscolari vengono allenati simultaneamente e portati a effettuare 30 – 40 micro contrazioni al secondo, reclutando nello sforzo anche le fibre profonde e ottenendo uno migliore sviluppo delle prestazioni e un aumento della tonificazione. Combinando l’elettrostimolazione con l’esercizio fisico possiamo stimolare anche i muscoli che si trovano già in una condizione tesa, il che significa raggiungere le 36.000 contrazioni muscolari in tutto il corpo, durante un allenamento di 20 minuti.
I dispositivi EMS Total Body, grazie alla loro tuta, offrono una posizione degli elettrodi dell’elettrostimolatore capace di stimolare più muscoli alla volta e permettere di allenare in maniera completa tutto il corpo. Gli impulsi elettrici stimolano più specifici gruppi muscolari alla volta (polpacci, muscolo estensore della coscia, muscolo flessore della coscia, grande gluteo, muscoli della parte superiore della schiena, addominali, pettorali, bicipiti, tricipiti ecc) ottenendo un programma di allenamento su misura. Si va da un minimo di 8 canali (con stimolazione di 8 gruppi muscolari) a 10+2 canali (con stimolazione dell’80% dei muscoli). Grazie agli elettrodi appositamente progettati gli impulsi sono distribuiti uniformemente su tutta la superficie del muscolo, riducendo lo stress sulle sezioni muscolari individuali e migliorando l’efficacia dell’allenamento.
Atleti e sportivi professionisti utilizzano l’elettrostimolatore perché offre l’opportunità di affiancare, a un buon allenamento funzionale, una maggiore stimolazione della muscolatura, riducendo i rischi di lesioni a muscoli e ossa e senza causare l’inspessimento della parete cardiaca. Inoltre, l’allenamento con l’elettrostimolatore permette di coinvolgere tutto il corpo simultaneamente e attivare l’80% delle fibre muscolari a ogni ciclo di contrazione.
